Quella sporca quartina

Volume I – La squadra suicida

Un’avventura di D&D per quattro personaggi di 5^ livello

Il prossimo giro di playtest partirà a breve.

Antefatto

Un anno fa l’Imperatore, mosso dal desiderio di sottomettere il Soglio del Drago, che domina sulle terre di là dell’Oceano Stellato, salpò verso il tramonto, portando con sé il grosso delle legioni imperiali; da allora non si hanno più sue notizie.

Presto l’Impero, rimasto senza una guida e a corto di legioni, è sprofondato nei torbidi della guerra civile; il Vallo, che difende l’Impero contro le scorrerie dagli Orchi delle grandi brughiere, è rimasto sguarnito e questi, capeggiati dalla Sposa della Bestia, la profetessa di una nuova fede, sono finalmente riusciti a superarlo e sciamare verso il cuore dell’Impero.

La terza legione, la “Vendicatrice”, guidata dal legato imperiale Baal, forma un baluardo contro l’invasore, asserragliata dentro la rocca di Sidone, alla foce del fiume Stige. E’ ormai una luna che gli Orchi stringono d’assedio Sidone, ma non riescono ad avere ragione della difesa degli Imperiali, aiutati in questo dai poteri negromantici dello Stendardo Infernale della terza legione.

Pertanto la Sposa della Bestia ha offerto ad alcuni condannati al supplizio la possibilità di aver salva la vita, se riusciranno a infiltrarsi nella città assediata, carpire lo Stendardo Infernale e consegnarglielo. I volontari sono quindi stati segnati in fronte con il Segno della Bestia: se entro sette notti non riusciranno a portare a termine l’impresa, gli spiriti bestiali che si effondono dal Segno avranno ragione di loro e li trasformeranno in Cuccioli della Bestia, ferali creature senza raziocinio.

Tra questi volontari ci siete anche voi!

L’avventura

A chi è rivolta: cerco quattro giocatori che abbiano voglia di passare qualche serata a giocare a D&D in compagnia divertendosi; l’avventura non è molto lunga: cinque/sei sessioni. Nel nostro gruppo ci sarà spazio per tutti, ciascuno con il suo modo di stare al tavolo e con il suo livello di conoscenza del regolamento.

Vorrei evitare, se possibile: talebani, che solo il modo in cui giocano loro è quello giusto; attori repressi in cerca di un palcoscenico; cassazionisti della domenica, tanto è solo un gioco; powerplayers, ovviamente.

Stile di gioco: niente griglia, niente misure precise (siamo nel mondo del pressappoco, non nell’universo della precisione). Si racconta una storia tutti assieme – master e giocatori; il mondo la fuori è incerto, fatto di leggende; quindi quello che il vostro personaggio ricorda da una conversazione con il suo vecchio potrebbe anche essere vero. I personaggi sono eroi: non muoiono perché inciampano su un sasso.

Per essere chiari:

solo maggiorenni (io di anni ne ho 46);
si giocherà una volta alla settimana, sempre lo stesso giorno (da decidere assieme), indicativamente dalle 21 alle 24;
useremo le videochiamate di discord oppure di skype per le sessioni;
useremo discord per organizzarci e per le comunicazioni tra le sessioni;
si tratta di un’avventura: stimo ci vorranno cinque o sei sessioni;
per la cronaca: gli Imperiali sono tiefling e no, non siamo nei Forgotten Realms.

Fai il personaggio che vuoi: puoi fare il PG di 5^ livello che più ti aggrada come popolo e classe, tenendo conto che:

se non conosci bene le regole o non hai sottomano i manuali, non preoccuparti; io e gli altri giocatori siamo qui per aiutarti;
per le caratteristiche devi usare lo standard array 15, 14, 13, 12, 10, 8;
puoi usare tutti i popoli e tutte le classi, a patto che vengano da uno di questi manuali: Player’s handbook; Mordenkainen presents: monsters of the multiverse; Mordenkainen’s tome of foes; Tasha’s cauldron of everything; Volo’s guide to monsters; Xanathar’s guide to everything.
niente multiclasse;
ti sarei grato se scrivessi una breve descrizione (aspetto, personalità, ecc.) del tuo personaggio; solo due o tre righe, non è un racconto né un tema di scuola, ma un canovaccio da cui far sorgere le interazioni con gli altri PG e con il mondo che andremo a esplorare assieme.

Galateo:

NON TIRARE PACCO: al tavolo ci sono i giocatori, non i personaggi. Stanno usando il loro tempo per giocare a questo tavolo, quando potrebbero fare altre cose. Abbi rispetto del tempo che ti stanno dedicando.
NON FARE LA PRIMADONNA: il gdr è cooperativo. Vale a dire: si costruisce tutti assieme una storia. Non sei tu il protagonista. Pensare solo a portare avanti i tuoi personali obiettivi (quali che siano), a dispetto di una narrazione condivisa, è mancanza di rispetto per gli altri giocatori.
NON SCASSARE LA MINCHIA: giustificare delle azioni che rompono i coglioni agli altri giocatori con “è che il mio personaggio agirebbe così” non ti assolve dall’essere uno stronzo. Sei tu come giocatore che hai deciso di fare quel personaggio lì e di farlo agire in quel modo lì: lo stronzo sei tu.
NON PROVARCI NEMMENO a questionare sulle regole o sulla loro interpretazione durante la sessione; di questo se ne parlerà con calma dopo la sessione e si cercherà una soluzione condivisa.

Attenzione: se vuoi giocare l’avventura, non leggere gli articoli della categoria CRONACHE, perchè sono le cronache di come abbiamo l’abbiamo affrontata con altri gruppi.